PRISMA
Promuovere Risorse Individuali e Sociali nel Mondo Accademico
Di cosa si tratta?
PRISMA nasce per promuovere il benessere psicofisico e prevenire le condizioni di disagio psicologico nella popolazione studentesca universitaria, con un programma di interventi di ricerca, di potenziamento dei servizi di counseling già esistenti, di sensibilizzazione e di formazione rivolti all’intera comunità accademica.
Chi coinvolge?
Il progetto è coordinato dall’Università di Ferrara e coinvolge l'Università degli Studi di Sassari, il Politecnico di Milano, l'Università Cattolica di Milano, l'Università di Modena e Reggio Emilia, l'Università Ca' Foscari Venezia, l'Università di Parma e l'Accademia di Belle Arti di Venezia.
Il coinvolgimento dell’Università degli Studi di Genova fa capo al Servizio di Counseling Psicologico “Insieme”, che vede dal 2018 la collaborazione tra il Dipartimento di Scienze della Formazione e il Servizio Orientamento dell’Ateneo. Al progetto partecipano, inoltre, il Settore Innovazione Didattica, il Servizio di Psichiatria, il Centro di Ricerca sul Gioco e il Comitato per le Pari Opportunità.
Il progetto è finanziato dal Ministero dell'Università e della Ricerca nell’ambito del progetto PROBEN (avviso n.1159 del 23/07/2023).
Quali sono gli obiettivi?
Analisi e comprensione del fenomeno. La ricerca intende mappare lo stato di salute psicofisica della comunità studentesca, identificando i principali fattori di rischio e di protezione legati al disagio psicologico.
Informazione, formazione e sensibilizzazione. Le attività mirano ad ampliare conoscenze e competenze di tutta la comunità accademica, affinché riconosca segnali di disagio e promuova attività di benessere ed inclusione anche nella pratica didattica e nell'erogazione dei servizi. Per la popolazione studentesca, la formazione ha l’obiettivo di dare strumenti per promuovere e tutelare il proprio benessere, sia a livello individuale, sia nella sua dimensione relazionale. Le attività sono in condivisione con la rete PRISMA, in un approccio sinergico e collaborativo.
Potenziamento del counseling psicologico. Si amplia il personale dedicato al supporto psicologico per una maggiore accessibilità e tempestività d’intervento. Periodicamente, sarà valutata l’efficacia dei servizi offerti, al fine di adattare le iniziative alle esigenze emergenti.
Promozione di pratiche positive e di una cultura del benessere psicofisico. Nel medio-lungo termine, il progetto ambisce a definire un modello di formazione e supporto replicabile, che promuova comunità accademiche più sensibili e consapevoli riguardo ai temi del benessere psicofisico e al riconoscimento del disagio emotivo e psicologico.
Per vedere la presentazione del progetto che si è tenuta il 6 dicembre 2024 clicca qui.